Un’alluvione di giallo sommerge
la mia credulità
Già troppe erano state
le prove
lungo la polvere,
prima che il vento
scompaginasse il disegno del fine
Lungo la polvere
si riconoscevano i desideri,
lungo la polvere
perdevo la via dell’ingenuità
Ed ora mille punti
color del sole
ma spento
inquinano la rotta di banale
È un arabesco ottuso
che si distende
senz’anima
e senza contenuto
a ornare di suggestione
la vuota lungimiranza d’un folle
Senz’anima
conoscerò la sorte,
senz’anima
crederò al tradimento