Ma la cosa più strana è che la Lega ha lo stesso colore dell’Islam!
La bandiera libica di Gheddafi è verdissima come quella dei paurosi seguaci di Bossi.
Forse è un chiaro segno che l’Italia è più vicina al Medio Oriente che all’Europa centrale e ancor meno settentrionale. D’altronde quel cambiamento del bleu in verde nella nostra bandiera avrà un significato: magari i popoli che vivono l’aridità agognano erba verde e grassa di pioggia. O forse è piuttosto qualcosa di più subliminale, ma insomma…
Non è però questa comunanza di vessillo che ha spinto qualche furbissimo ignorante a schierarsi contro i bombardamenti in Libia. D’altronde, da stupidi devono aver percepito che anche le bombe sono poco intelligenti. Ciò li ha resi, in verità, meno idioti di chi crede, o finge di credere e però sbandiera, che esse lo siano davvero. Oddio, ancor più in verità, non s’è capito bene cosa vogliano, l’importante è alzare la voce e sbraitare. A prescindere. Peccato che si definiscano padani, anche nei bar delle periferie del centro e del sud, intendo quelle periferie del degrado morale e ambientale, della disaffezione allo studio, dell’analfabetismo di ritorno, del malaffare, del crimine spiccio e organizzato; ebbene, anche in quelle periferie raccoglierebbero caterve di voti.
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