Maledetta
sia Ikea
e il suo
diffuso faggio
stravenduto
e composito
rivisto
in una fiction
che
ricantava Napoli,
i suoi
cassetti quadri
facili ad
attivare
l’immedesimazione
e a ogni
strazio del cuore
lesta e
dolente sua
figlia,
la sofferenza
Dannato
sia Facebook
col suo
proporre amici
facce
inquietanti e odiose
rinvenienti
da reti,
residue
doti d’use
antiche
tolleranze
che
configgono chiodi
già ben
insanguinati
nelle
carni dubbiose
del
prossimo orizzonte
nuovo,
pari al passato
Abominato
sia
McDonald’s
dagli untuosi
tranelli e
dipendenze,
spacciatore
di infami
sorrisi
mai leniti
dal
ghiaccio nella Coke
eppure
santo ipocrita
dell’hamburger
a un euro
capace di
estasiare
le recite
di tenere
menti, le
dure offendere
Esecrati
i Pink Floyd
siano e
il loro piacere
trasversalmente
a tutti
e tutte
anche talvolta,
quando
prima il dolore
lo
sostenemmo insieme
finché
stereo non fece
riascoltare
“Hey you”
con tanto
freddo dentro
e la
fantasia poi
cadde,
divisi noi
Bravo. Ma guarda che… si può resistere anche da solo, sai?
RispondiElimina(Soltanto: Ikea chi? Facebook chi? Mc… cosa? …)
Caro Anonimo,
RispondiEliminalungi da me spiegare le mie cose, però una cosa devo dirla: si resiste da soli ma le "risurgive" di ricordi e/o situazioni vissute nel tempo comune mettono a dura prova o comunque lasciano segni.
Le domande tra parentesi non le capisco, sorry.