Mangiami il cuore,
sgocciola il sangue
dalle tue labbra
Addenta le mie carni,
fanne pasto per te,
per la fame di morte
Dilaniami muscoli e tendini
coi denti affilati dal male
che dentro ti esplode improvviso
Con gesto umiliante spezzami le ossa,
rabbioso e avido succhiane il midollo,
masticami, digeriscimi, ruttami
Soltanto
non più
odiarmi
Espiazione.
RispondiEliminaE poi...?