giovedì 21 giugno 2018

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Brani di vita

di nuovo azzannano



Sfoglia un chiodo per volta

Perché non siamo

quel che saremmo
 
Nient’altro siamo

che esperienze ed incontri



Pezzi di colpe

ridono d’ansia



Non ricordi, non fatti

Sensi come miraggi

all’orizzonte

sorgono al sogno

che eviti di narrare



Convinto di te stesso

sciupi la verità



Senti l’abisso

secco di bene



Non più concederemo

benevolenza

al romanzo velato

né semi al corvo

che sputa il frutto



Muori senza di noi

privi di te







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